Stando all'ultimo rapporto dell'Ufficio federale dell'ambiente, l’inquinamento fonico e dell’aria continuano a pesare sul benessere delle persone in Svizzera. I costi generati sono calcolati in 5 miliardi di franchi, che comprendono le misure di prevenzione, quelle di risanamento e le spese sanitarie.
La qualità dell’aria è migliorata negli ultimi decenni, ma dalle 3'000 alle 4'000 persone muoiono annualmente per patologie riconducibili alla presenza eccessiva di polveri fini, ozono e ossidi di azoto. Oltre un milione di persone, inoltre, sono sottoposte a un carico di rumore eccessivo.
Non solo: oltre la metà dell'impatto ambientale dovuto ai consumi degli svizzeri è generato all'estero, rivela il documento nel quale si sottolineano i rischi dell'evoluzione climatica e della qualità dell'aria, tuttora insoddisfacente. Ma Berna non è rimasta con le mani in mano. L'indagine cita ad esempio la rivitalizzazione di corsi d'acqua, la nuova politica agricola e la strategia energetica.
Red. MM/txt/ats
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PP 12.00 La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 09.07.2013, 14:01