Rammstein in concerto con le polemiche

Sabato e domenica i Rammstein, noto gruppo metal tedesco, suoneranno al Wankdorf di Berna. Due concerti che andranno in scena nonostante il gruppo nelle ultime settimane sia finito al centro di una bufera, perché il loro leader Till Lindemann avrebbe abusato di alcune fan.

Accuse pesanti avanzate, assieme a delle vittime, da una testimone diretta: "Quando alle feste dopo i concerti arrivava Till Lindemann, le ragazze venivano ubriacate" ha di recente dichiarato la influencer Kayla Shyx. "Ad alcune di loro venivano fatte ingerire anche gocce KO. Alcune hanno raccontato di essersi svegliate nella sua camera, piene di lividi, coi vestiti strappati, senza ricordare nulla ma sentendo di aver fatto sesso".

La band si dice colpita dalle accuse e afferma di prenderle sul serio, ma invita a rispettare la presunzione di innocenza. E nel weekend, come detto, si esibirà a Berna.

Varie organizzazioni hanno però raccolto ottomila firme online per chiedere che i due concerti vengano annullati. "Nelle ultime setimane ci sono state pesanti accuse contro il cantante della band. Vogliamo proteggere le possibili vittime e vogliamo evitare che cose di questo genere succedano qui a Berna. Per questo chiediamo l'annullamento del concerto" spiega Lana Rosatti, copresidente dei Giovani socialisti di Berna.

Ma è corretto cancellare un evento sulla base di accuse, per quanto gravi? Gli organizzatori e le autorità cittadine di Berna lo reputano un provvedimento eccessivo. "Finchè c'è la presunzione di innocenza - afferma Reto Nause, municipale di Berna - la politica non puo annullare eventi: sarebbe sbagliato. La Città di Berna potrebbe essere chiamata a indennizzare eventuali danni. Credo siano state prese misure per far sì che il concerto abbia luogo in modo sicuro. E penso che alla fine sarà sicuro".

Cosi anche a Berna dopo il concerto non ci sarà l'after party e sarà rimosso il cosiddetto row zero, l'area di fronte al palco dove in passato sarebbero state adescate le giovani fan.