Il conflitto tra il Governo centrale etiope e le autorità della regione del Tigrè ha superato i confini del Paese. Il presidente della regione dissidente ha rivendicato il lancio di razzi che hanno colpito Asmara, la capitale della vicina Eritrea, accusata di sostenere l'esercito etiope.
Diversi razzi hanno colpito l'area dell'aeroporto di Asmara, che sarebbe usato dall'aviazione di Addis Abeba per colpire il Tigrè, dove proseguono i combattimenti a terra e da dove circa 25'000 civili stanno fuggendo verso gli Stati sudanesi di Gadaref e Kassala.
Le forze dell'esercito federale hanno dato il via a un'operazione militare il 4 novembre per sostituire le autorità della regione del Tigrè, dopo mesi di tensioni con il Governo regionale che negli ultimi anni si è distanziato sempre di più dalle posizioni di quello centrale.
Civili presi di mira
Dopo il massacro denunciato da Amnesty International, la Commissione etiope per i diritti dell'uomo segnala che un gruppo di uomini armati ha attaccato un bus uccidendo almeno 34 civili nella regione del Benisciangul-Gumus, nell'ovest del Paese, dove nelle ultime settimane sono aumentate le tensioni interetniche.