La manovra finanziaria d’autunno nel Regno Unito prevede un aumento complessivo delle tasse per 40 miliardi di sterline (45 miliardi di franchi). Lo ha annunciato la cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves alla Camera dei Comuni.
La ministra del Tesoro nel governo laburista di Keir Starmer ha puntato il dito contro il “buco nero nelle nostre finanze pubbliche” da 22 miliardi di sterline, “lasciato” dal precedente Esecutivo conservatore.
La ministra dell’economia stima un’inflazione al 2,5% quest’anno, al 2,6% nel 2025 e poi in calo al 2,3% nel 2026, al 2,1% nel 2027 e nel 2028, fino al 2% tondo previsto nel 2029. Le stime sulla crescita del prodotto interno lordo (Pil) restano per ora caute: +1,1% a fine 2024, +1,2% nel 2025, + 1,8% nel 2026, +1,5% nel 2027 e nel 2028, e +1,6% nel 2029, a fine legislatura. L’annuncio della manovra ha portato subito a proteste a Londra davanti a Downing Street.
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