Gli Stati membri dell'Unione Europea hanno trovato un accordo per inasprire le regole sulle armi da fuoco: ai civili sarà vietato di possedere la maggior parte delle armi semiautomatiche, la vendita su internet sarà meglio disciplinata e sono state adottate nuove misure per migliorare lo scambio di informazioni tra i paesi.
L'accordo, che non aveva bisogno di un voto unanime per essere adottato, è stato raggiunto al termine di un negoziato teso, che ha visto l'opposizione di alcuni paesi, come Polonia e Cechia.
La Svizzera, così come altri Stati toccati dalle regole ma non membri dell'UE, ha ottenuto delle deroghe per tenere conto delle sue specificità, e in particolare dei problemi sollevati dall'esercito di milizia. I paesi con un servizio militare basato sulla coscrizione e che da oltre 50 anni consentono di tenere l’arma militare dopo il servizio, potranno continuare con questa consuetudine.
AFP/REUETRS/sf