La Repubblica islamica "non presta attenzione ai giochi di parole. Ciò che conta è un mutamento di approccio generale nei confronti alla nazione iraniana".
Fredda la replica di Abbas Mousavi, portavoce del ministero degli esteri di Teheran, alle parole espresse domenica a Bellinzona da Mike Pompeo. Il segretario di Stato americano, in margine al suo incontro in Ticino con il consigliere federale Ignazio Cassis, si era detto pronto a discutere con l'Iran "senza precondizioni".
Il regime di Teheran, ha aggiunto Mousavi, "non tiene conto dei giochi di parole e dell'uso di un nuovo linguaggio per esprimere obiettivi concreti".
Red.MM/ARi