Alexei Navalny è stato trasferito dal carcere a una struttura medica carceraria perché affetto da "difficoltà respiratorie", dopo aver dichiarato di essere affetto da tosse e febbre e che almeno 15 altri detenuti sono sotto cura per tubercolosi. Lo hanno annunciato alcuni media russi, che aggiunge che il dissidente è stato anche sottoposto a tampone per verificare un'eventuale infezione da Covid-19.
Già negli scorsi giorni, l'oppositore numero uno del Cremlino aveva perso otto chili e la sua situazione aveva preoccupato anche l'Unione europea che era tornata a chiedere a Mosca il suo "rilascio immediato e incondizionato".
Nel frattempo, quasi la metà dei russi ritiene che Alexei Navalny sia stato giustamente imprigionato per aver violato la libertà condizionata mentre era in cura all'estero in seguito al suo avvelenamento. Il 48% degli intervistati dall'istituto demoscopico Levada Center considera consona la condanna di Navalny a due anni e mezzo in una delle colonie penali più dure del Paese. Solo il 29% ha definito il verdetto ingiusto.