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Riforma fiscale USA, primo sì

La Camera approva ma le divisioni tra i repubblicani potrebbero bloccare la legge al Senato. Pressing di Trump

  • 17 novembre 2017, 10:33
  • 23 novembre, 03:35
Trump deve ora convincere la fronda che ha già affossato i tentativi di revocare l'Obamacare

Trump deve ora convincere la fronda che ha già affossato i tentativi di revocare l'Obamacare

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La Camera statunitense ha approvato la proposta di legge sulla riforma fiscale voluta dal presidente Trump con 227 voti favorevoli e 205 contrari. I democratici all'opposizione hanno votato compatti, respingendo la proposta di legge, così come hanno votato no anche 13 repubblicani.

La riforma mira a portare la tassazione sulle imprese dal 35% al 20% e a ridurre da sette a tre gli scaglioni per le persone fisiche (12%, 25%, 35%).

Il voto della Camera è solo il primo passo. Il disegno deve ora passare al vaglio del Senato, dove i repubblicani hanno una maggioranza risicata. Donald Trump deve convincere e portare dalla sua parte la fronda che si solleva minacciosa dal Grand Old Party, scongiurando le divisioni del partito che potrebbero nuovamente risultare fatali per la sua agenda (hanno già affossato i tentativi multipli di revocare l'Obamacare, la riforma del sistema sanitario voluta dal suo predecessore per tutelare le fasce meno abbienti della popolazione).

ATS/M. Ang.

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