Il Parlamento francese riunito a Versailles ha osservato un minuto di silenzio lunedì nel pomeriggio prima del discorso del presidente François Hollande dedicato alla strage di venerdì in cui sono morte 129 persone a Parigi.
"Sono atti di guerra — ha detto riferendosi agli attentati —, ma abbiamo superato prove peggiori", confermando che le stragi sono state "pianificate in Siria, organizzate in Belgio e condotte con complici francesi". Hollande ha pure annunciato che nei prossimi giorni incontrerà i suoi omologhi statunitense e russo Barack Obama e Vladimir Putin per mettere in piedi una "coalizione" contro l'autoproclamato "Stato Islamico".
"Dobbiamo unire le forze con l'UE perché quando uno Stato viene aggredito, gli altri devono aiutarlo", ha aggiunto, sottolineando che "la Francia intensificherà gli attacchi in Siria". Il presidente ha chiesto la proroga di tre mesi dello stato di emergenza, oltre a una serie di riforme per "agire contro i terroristi". Annunciata pure la creazione di 5'000 posti di lavoro supplementari per polizia e gendarmeria nei prossimi due anni — sull'onda della Gran Bretagna che in mattinata aveva annunciato 1'900 agenti in più per le forze di sicurezza e l'intelligence — "mentre il personale della Difesa non subirà alcun taglio fino al 2019."
AFP/px
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