Alexei Navalny, arrestato domenica mentre a Mosca partecipava a una manifestazione non autorizzata per chiedere ai connazionali di boicottare le presidenziali di marzo, è stato rilasciato in serata.
Stando a quanto riferito dalla sua legale, il più agguerrito avversario del capo dello Stato Vladimir Putin dovrà presentarsi in tribunale in data da stabilire. In caso di sentenza sfavorevole, rischia fino a 30 giorni di carcere per violazione della legge che regola le dimostrazioni di piazza.
In mattinata, col pretesto di un allarme bomba, la polizia aveva fatto irruzione negli uffici della sua fondazione anticorruzione, sequestrando poi del materiale.
Reuters/dg