Alexei Navalny non potrà essere in corsa alle presidenziali in Russia che si terranno il prossimo 18 marzo. La Commissione elettorale, con dodici voti favorevoli e un astenuto, ha infatti formalmente respinto lunedì la sua candidatura.
Il leader dell’opposizione, a seguito del risultato della votazione della Commissione, ha chiesto ai suoi sostenitori di boicottare l’elezione di marzo. "Non riconosceremo il risultato", ha dichiarato. "La procedura a cui siamo invitati a partecipare non è un’elezione. Solo Putin e i candidati che ha scelto personalmente vi prendono parte", ha aggiunto.
Il 41enne è stato arrestato e detenuto tre volte durante quest’anno per aver organizzato manifestazioni politiche non autorizzate.
AFP/REUTERS/ads