Una trentina di persone sono morte (tra cui due bambini) dopo che, domenica, due missili balistici russi sono stati lanciati sulla città di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, secondo quanto annunciato dalle autorità. L’attacco è avvenuto verso le 10:00 del mattino, mentre la gente si riuniva per celebrare la Domenica delle Palme. I feriti sono almeno un centinaio.
Le immagini pubblicate online da vari canali ufficiali mostrano file di sacchi neri per cadaveri che giacevano sul ciglio della strada, mentre altri corpi sono stati visti avvolti in coperte di carta stagnola tra i detriti. I filmati hanno anche mostrato i vigili del fuoco che lottavano per spegnere le carcasse delle auto bruciate tra le macerie degli edifici danneggiati.
L’attacco missilistico dei russi compiuto contro Sumy è stato un attacco in due tempi. Infatti, il secondo missile balistico ha colpito la località pochi minuti dopo il primo, massacrando molte persone che erano accorse per aiutare chi era rimasto ferito durante il primo bombardamento.

Sumy: il momento in cui si abbatte il secondo missile, mentre le persone aiutavano i feriti della prima esplosione
RSI Info 13.04.2025, 16:21
Da parte sua, il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, ha confermato che l’attacco ha provocato numerose vittime, senza specificarne il numero. Il premier ucraino Denys Shmyhal ha scritto su X: “Un cinico e violento attacco russo al centro di Sumy. In un giorno festivo, di domenica, il nemico ha deliberatamente sparato missili contro oggetti civili con molte persone nelle vicinanze. Il risultato è stato un gran numero di morti e feriti. Le mie sincere condoglianze alle famiglie. L’edificio dell’Università statale di Sumy e abitazioni sono state distrutte”.
momenti immediatamente successivi all'attacco russo con missili balistici contro il centro urbano di Sumy
Allo stesso tempo, il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko, ha sottolineato che i russi hanno deliberatamente lanciato l’attacco la Domenica delle Palme per causare numerose vittime tra la gente che andava a messa o passeggiava in centro.

Domenica a Sumy
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e successivamente il comandante in capo delle Forze armate ucraine Oleksandr Syrsky, avevano riferito negli ultimi giorni che i russi stavano già lanciando un’offensiva nelle regioni di Sumy e Kharkiv.
Si tratta di due città (Kharkiv prima della guerra superava il milione e mezzo di abitanti, Sumy e il suo Oblast sfiorano il mezzo milione) che non sono lontane dal confine russo – raggiungibile in meno di un’ora in auto – e di conseguenza costantemente bombardate dall’esercito del Cremlino.
https://rsi.cue.rsi.ch/info/mondo/Sumy-dove-potrebbe-aprirsi-un-nuovo-fronte-in-Ucraina--2678498.html
Le reazioni internazionali
USA: attacco ha superato i limiti della decenza
“L’attacco delle forze russe su target civili a Sumy ha superato i limiti della decenza”. Lo afferma Keith Kellogg, l’inviato speciale di Donald Trump per la Russia e l’Ucraina. “In quanto ex responsabile militari so cosa significano i bombardamenti mirati e questo [invece] è inaccettabile”.
Macron: “Ora imporre il cessate il fuoco”
“L’attacco missilistico della Russia sulla città ucraina settentrionale di Sumy evidenzia l’urgente necessità di imporre un cessate il fuoco alla Russia”, ha scritto per parte sua il presidente francese Emmanuel Macron su X domenica.
“Tutti sanno che è solo la Russia a volere questa guerra. Oggi è chiaro che solo la Russia vuole continuarla, mostrando il suo disprezzo per la vita umana, il diritto internazionale e gli sforzi diplomatici compiuti dal presidente (Donald) Trump”, ha aggiunto Macron.
Starmer: continuo bagno di sangue perpetrato da Putin
“Sono costernato dagli orribili attacchi della Russia contro i civili a Soumy e i miei pensieri vanno alle vittime e ai loro cari”, ha scritto il primo ministro britannico Keir Starmer sul social network X. “Questo ultimo attacco mortale è un brutale promemoria del bagno di sangue continuo perpetrato da Putin”, ha aggiunto, chiedendo ancora una volta alla Russia di accettare un cessate il fuoco “completo e immediato”.
Kallas: scene strazianti
“Scene strazianti da Sumy questa mattina, quando i residenti si sono riuniti per la Domenica delle Palme solo per essere accolti da missili russi. Esempio orribile dell’intensificazione degli attacchi da parte della Russia, mentre l’Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato. I miei pensieri sono con il popolo ucraino oggi”. Lo scrive sui social l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.
Madrid: strategia russa del terrore
“La Russia mantiene la propria strategia del terrore sparando due missili balistici contro la città di Sumy. Un altro crudele massacro di civili in Ucraina”: così su X il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares. “La nostra solidarietà è per le vittime, il popolo e il governo dell’Ucraina; il nostro sforzo in favore di una pace giusta e duratura”, prosegue il suo messaggio
Il Consiglio europeo: “Indignati”
“Sono indignato per il criminale attacco missilistico della Russia al centro della città di Sumy. La Russia continua la sua campagna di violenza, dimostrando ancora una volta che questa guerra esiste e perdura solo perché la Russia lo decide. Il mio cuore è con le vittime, le loro famiglie e tutti coloro che sono stati colpiti da un altro brutale atto di aggressione. L’Unione Europea sarà sempre al fianco dell’eroico popolo ucraino. I responsabili di questi attacchi devono essere assicurati alla giustizia. Slava Ukraini”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa
“Ennesimo crimine di guerra dei russi”
“Orribile attacco russo su Sumy questa mattina: due missili balistici hanno colpito il centro della città. Proprio mentre i fedeli si riunivano per la messa della Domenica delle Palme! Un altro di una serie di crimini di guerra! Condoglianze a tutte le famiglie”. Lo scrive sui social l’ambasciatrice dell’Unione europea a Kiev, Katarina Mathernova.
Le condoglianze dell’ambasciata svizzera a Kiev
L’ambasciata svizzera a Kiev ha espresso un messaggio di vicinanza all’Ucraina dopo l’attacco missilistico russo: “Le nostre condoglianze vanno alle famiglie delle numerose vittime innocenti e dei feriti dell’attacco russo (...) a Sumy”, ha indicato l’ambasciata su X. “I civili non dovrebbero mai essere presi di mira. Il diritto umanitario internazionale deve essere rispettato”, ha proseguito l’ambasciata.

Notiziario
Notiziario 13.04.2025, 11:00
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Cessate il fuoco in Ucraina, l'ultimatum di Washington a Mosca
Telegiornale 12.04.2025, 20:00