Non si arresta, anzi accelera, lo spopolamento del Giappone. Secondo i dati ufficiali pubblicati lunedì, ad ottobre 2024 vivevano nel paese asiatico 123,8 milioni di abitanti, ossia 550’000 individui in meno rispetto all’anno prima. Ma senza il contributo degli stranieri andrebbe ancora peggio, con una diminuzione di 898’000 unità a 120,3 milioni di giapponesi.
Si tratta del calo maggiore da quando il governo ha iniziato a raccogliere dati comparabili nel 1950, secondo il Ministero degli Affari Interni.
Il tasso di natalità del Giappone, con 7 nascite ogni 1’000 abitanti, è tra i più bassi al mondo e ciò comporta ripercussioni pesanti sulla popolazione attiva, un calo dei consumi e carenza di manodopera.
“Il calo del tasso di natalità continua perché molte persone che desiderano avere figli non riescono a realizzare i loro desideri”, ha spiegato il portavoce del governo giapponese Yoshimasa Hayashi. Governo che sta cercando di aumentare i salari, offrendo aiuto per l’istruzione dei figli. “Promuoveremo misure globali”, ha detto Hayashi.

Il Governo boccia le iniziative contro la bassa natalità
Il Quotidiano 13.02.2025, 19:00