Rimpasto di Governo in Belgio dopo la spaccatura sul Global Compact. Il primo ministro Charles Michel lavora alla sostituzione dei ministri della Nuova Alleanza Fiamminga, che si sono dimessi contestando il sì del premier all'intesa sull'immigrazione. La decisione dell'Alleanza neo fiamminga lascia adesso il premier alla guida di un Governo di minoranza, almeno fino alle elezioni legislative previste nel maggio 2019.
Il premier domenica si è recato dal re per annunciare la ricomposizione del suo Governo e in giornata è partito come previsto per il Marocco dove lunedì adotterà a nome del Belgio il documento proposto dall'ONU per tentare di dare una risposta coordinata e globale al fenomeno delle migrazioni. Il patto, nonostante sia stato elaborato da oltre 190 Stati, continua a creare spaccature e a suscitare resistenze in vari paesi: la Svizzera non sarà a Marrakesh, così come Italia, Austria, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, oltre ad Australia, Israele e Stati Uniti.
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