Almeno 38 persone, tra cui tredici civili e 25 soldati, hanno perso la vita negli incendi che hanno devastato il nord dell'Algeria, in particolare la Cabilia, hanno reso noto in serata le autorità, citando roghi "di origine criminale" alimentati dall'ondata di caldo.
Gli incendi, divampati lunedì sera, hanno ucciso tredici civili, di cui dodici a Tizi Ouzou, secondo un nuovo rapporto fornito in serata dall'agenzia ufficiale Algeria Press Service (Aps). Il presidente Abdelmadjid Tebboune ha riferito su Twitter della morte di 25 soldati che tentavano di spegnere le fiamme, offrendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.