"Le autorità birmane stanno portando avanti una campagna brutale di pulizia etnica contro la minoranza dei rohingya", ha dichiarato giovedì l'ambasciatrice americana all'ONU, Nikki Haley.
Durante la riunione del Consiglio di sicurezza, i rappresentanti di Russia e Cina hanno però dichiarato che "bisogna essere cauti, la situazione comincia a muoversi verso la stabilità".
Il consigliere per la sicurezza nazionale della Birmania, Thaung Tun, ha invitato nel frattempo Antonio Guterres, segretario generale dell'ONU, a visitare il suo paese: "Neghiamo qualsiasi pulizia etnica o genocidio – ha affermato Tun –, la crisi è causata dal terrorismo e non dalla religione".
Un aiuto dalla Catena della Solidarietà
La Catena della Solidarietà lancia un appello alle donazioni a sostegno dei rohingya che possono essere effettuate online sul sito dell'organizzazione, attraverso l’applicazione "Swiss Solidarity" o sul conto postale 10-15000-6 (menzione "Rohingya"). Le polizze di versamento della Catena della Solidarietà sono inoltre a disposizione in tutti gli uffici postali.
ATS/MABO