Roma si prepara al cambio della guardia

L'Italia si prepara al cambio della guardia a Palazzo Chigi, sede del Governo della Repubblica e residenza del presidente del Consiglio dei ministri. Giovedì mattina il presidente Sergio Mattarella ha incontrato i neo presidenti della Camera e del Senato dando formalmente avvio alle consultazioni in vista dell'attribuzione dell'incarico per la formazione del nuovo Esecutivo. Con ogni probabilità ad essere designata premier sarà la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, vincitrice delle elezioni del 25 settembre.

In queste ore sta conducendo ulteriori trattative con gli alleati del centro-destra per superare le polemiche degli ultimi giorni, stabilire la ripartizione delle responsabilità in seno alla futura squadra di Governo e giungere alla definizione della lista dei ministri da sottoporre al presidente. Giovedì pomeriggio saliranno al Colle i partiti di opposizione. Venerdì mattina sarà la volta della coalizione che ha ottenuto la maggioranza parlamentare. L'attribuzione dell'incarico per la successione a Mario Draghi potrebbe giungere già entro la serata di venerdì quando l'attuale premier farà rientro da Bruxelles, al termine della riunione di due giorni del Consiglio europeo che si aprirà giovedì pomeriggio.

Il summit tra i capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell'Unione europea con il presidente del Consiglio Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen con ogni probabilità sarà l'ultimo appuntamento internazionale al quale Mario Draghi prenderà parte in qualità di primo ministro italiano. Tra i temi all'ordine del giorno - al fianco della guerra in Ucraina, della situazione economica, delle relazioni con l'Asia e della preparazione alla COP 27 di Sharm El-Sheikh - figura anche quello energetico. Il premier italiano dovrà tentare nuovamente di convincere gli omologhi a introdurre il tetto sul prezzo del gas per il quale si sta battendo da tempo.