Il principale oppositore di Putin, Alexei Navalny, ha annunciato martedì di candidarsi alle elezioni presidenziali previste nel 2018, per le quali l’attuale leader del Cremlino, Vladimir Putin, dovrebbe (salvo sorprese) presentarsi per un quarto mandato.
In un comunicato inviato ai suoi sostenitori Navalny ha affermato la sua intenzione di schierarsi nella corsa alla presidenza e ribadito di essere disponibile per un “confronto delle idee”. Grande paladino della lotta alla corruzione dilagante in Russia, l’avvocato e blogger ha promesso di lottare contro le diseguaglianze salariali, garantire l’indipendenza giudiziaria e rivedere la presenza russa in costose campagne militari, come quella in Siria.
Alexei Navalny ha inoltre rimarcato che “chi è al potere lo è da 17 anni e ha smesso di prestare attenzione alle critiche”. Tuttavia la sua candidatura potrebbe essere esclusa a priori a causa dei diversi contenziosi giudiziari che pendono sulla sua testa, ma sono d’altronde tante anche le denunce di Navalny nei riguardi delle autorità.
AFP/AP/Reuters/EnCa