Russia, rivolta in un carcere di massima sicurezza

Alcuni detenuti hanno preso in ostaggio, venerdì, diversi agenti, causando caos all’interno della colonia penale ad alta sicurezza di Suroviniko, nella regione russa di Volgograd. Fonti citate dai media russi riportano che i responsabili della rivolta sarebbero quattro, e le autorità hanno confermato che un agente ha perso la vita e che i feriti sono diversi. L’attacco è avvenuto durante una seduta della commissione disciplinare “all’interno della colonia penale numero 19”, come riferito da dal Servizio penitenziario federale russo.

Secondo la Guardia nazionale russa, reparti speciali hanno preso d’assalto la colonia penale di Volgograd, hanno “neutralizzato” i rivoltosi e tratto in salvo gli ostaggi. Tuttavia, alcuni ostaggi sono morti, ha dichiarato il governatore Andrei Bocharov. Il Servizio penitenziario federale ha confermato che quattro guardie carcerarie sono state uccise e altre tre ferite durante la rivolta, riporta Interfax.

Un video diffuso attraverso Telegram mostrava immagini crude di uomini in uniforme, distesi a terra in una stanza con il pavimento coperto di sangue.

In rete circolava un secondo video, non verificato, che ritrae uno dei presunti rivoltosi mentre punta un coltello alla gola di una delle guardie recitando la professione di fede islamica in arabo, rivendicando l’azione in nome dello “Stato islamico”. Intorno a lui giacciono altre guardie senza vita.

La Russia non è un obiettivo frequente dell’ISIS, ma un episodio simile era già avvenuto quest’anno, a metà giugno, in una prigione nella regione di Rostov, confinante con quella di Volgograd, in cui i membri dell’organizzazione jihadista avevano preso in ostaggio due agenti penitenziari.