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Sì alle trivellazioni offshore

Donald Trump rivede la posizione degli Stati Uniti sulla questione e annuncia l'intenzione di aprire "quasi tutte le acque federali"

  • 4 gennaio 2018, 23:10
  • 23 novembre, 03:03
Verso nuovi impianti

Verso nuovi impianti

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L'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump intende aprire quasi tutte le acque federali alle trivellazioni per la ricerca di gas e di petrolio. Una misura che, di fatto, rivede la posizione del suo predecessore Barack Obama, che aveva congelato queste preatiche.

Il provvedimento, che sarà presentato nei prossimi giorni, consentirebbe all'industria del settore di aver accesso ai giacimenti negli oceani Atlantico e Pacifico e nel Golfo del Messico, inaccessibili per decenni.

Stando alla stampa statunitense la decisione potrebbe scatenare aspre polemiche, soprattutto nella West coast e in Florida, dove questo tipo di perforazioni ha suscitato forti resistenze da parte di residenti, gruppi ambientalisti e imprese. Il timore, espresso da più parti, è che si possa ripetere la catastrofe ambientale che ha coinvolto nel 2010 la PB nel Golfo del Messico, quando una fuoriuscita di greggio devastò le coste e mise in ginocchio l’intero settore turistico

ATS/bin

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