È scattato oggi, venerdì, in Francia, il divieto di distribuire sacchetti di plastica per la spesa nei supermercati. Questi dovranno essere rimpiazzati con buste di carta, tessuto o plastica spessa (quindi facilmente riutilizzabili).
La misura e iscritta nella legge sulla transizione energetica e mira a lottare contro lo spreco e l’inquinamento. Ad essere interessati dal provvedimento sono pure panetteria (le “boulangerie”, a milioni nel paese della baguette per eccellenza), macellerie, farmacie, drogherie, nonché piccoli negozi di alimentari. Il divieto doveva entrare in vigore già lo scorso primo gennaio, ma il Governo ha deciso di posticipare la data per dare il tempo ai commercianti di attrezzarsi.
Fino a 5 miliardi di sacchetti della spesa in plastica fine – praticamente impossibili da impiegare per più di una volta – venivano finora distribuiti ogni anno nel paese, contribuendo in modo non indifferente all’inquinamento ambientale, soprattutto degli oceani, impiegando infatti diverse centinaia di anni a degradarsi.
All’inizio del 2017 entrerà in vigore un secondo divieto: ad essere banditi questa volta saranno i sacchetti messi a disposizione al banco della frutta e della verdura.
AFP/ludoC