Salta il portellone, l’Alaska Airlines ferma i Boeing

Salta un portellone (forse a causa di un finestrino scoppiato) su un volo dell’Alaska Airlines e la compagnia decide di mettere a terra tutti i suoi 65 aerei Boeing 737 MAX 9. L’incidente è avvenuto poco dopo il decollo, ieri intorno alle 17.00 locali (le 2 di sabato notte in Svizzera) e non ha avuto conseguenze per i 171 passeggeri e i 6 membri dell’equipaggio. Il velivolo, partito da Portland, nell’Oregon, è stato costretto a far ritorno in aeroporto con un atterraggio d’emergenza.

L’equipaggio del volo 1282 ha riferito di aver risposto a un allarme che segnalava un problema di pressurizzazione in cabina liberando le mascherine d’ossigeno.  “È stato tutto improvviso e non ci siano accorti di quanto era accaduto finché non sono scese le mascherine”, ha raccontato uno dei passeggeri.

“Tutti i velivoli verranno riportati in servizio solo dopo che saranno completate tutte le nostre ispezioni di sicurezza e manutenzione”, ha detto il CEO della compagnia aerea Ben Minicucci, spiegando che i controlli dureranno alcuni giorni.