Sono passati esattamente sette giorni dalla tragedia di Rigopiano e dopo una settimana mancano all’appello ancora due delle persone date per disperse.
Grafica della valanga
Nella giornata di mercoledì i vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie dell’albergo abruzzese travolto da slavine la 27esima vittima. Il bilancio dei sopravvissuti si è quindi fermato a 11. Ormai le speranze di trovare qualcuno ancora in vita sono ridotte quasi a zero. Le prime autopsie effettuate sui corpi fanno emergere le tre cause principali che hanno causato la morte degli ospiti dell’albergo di Farindola:
si parla si asfissia, ipotermia e schiacciamento.
Prima dell'hotel, c'era un rifugio
In totale sono al lavoro decine di uomini del soccorso alpino e altre decine di pompieri sono impegnate 24 ore su 24 nelle ricerche all’interno della struttura distrutta dalla forza della valanga, una forza che è stata quantificata come se 4'000 camion carichi si fossero gettati contro di essa. Mercoledì si sono svolti i primi funerali.
Ansa/AlesS
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