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Scholz: “Siamo noi a decidere chi entra in Germania”

Il cancelliere tedesco reagisce dopo il fallito vertice sull’immigrazione con il centrodestra, rimarcando l’esigenza di più controlli sull’immigrazione e rimpatri per chi non può restare

  • 11 settembre, 13:55
Il cancelliere Olaf Scholz durante il suo intervento al Bundestag

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante il suo intervento al Bundestag sull'immigrazione

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha difeso la politica migratoria del suo governo al Bundestag e ha sottolineato la necessità dell’immigrazione. Allo stesso tempo, ha ricordato che sono necessari una gestione e un controllo, ha detto il politico della SPD ai parlamentari riuniti a Berlino mercoledì.

“Non c’è Paese al mondo con una forza lavoro in calo che abbia una crescita economica. Questa è la verità che dobbiamo affrontare”, ha detto Scholz.

“Siamo un Paese che offre protezione a chi è perseguitato politicamente, a chi sta rischiando la vita, a chi deve salvarsi la vita: questo è nella nostra Legge fondamentale e non lo mettiamo in discussione”, ha detto Scholz. “Quindi l’apertura al mondo è necessaria, ma ciò non significa che chiunque può venire nel nostro Paese. Dobbiamo essere in grado di scegliere chi entra in Germania. Lo dico qui in modo molto esplicito”.

Ha avvertito che la contrazione della forza lavoro causerà gravi problemi economici. In alcuni settori i lavoratori potrebbero dimezzarsi in pochi decenni. Come in Canada e negli Stati Uniti, l’obiettivo del governo tedesco è uno: “Vogliamo che le persone vengano qui per lavorare, per imparare il tedesco, per rispettare la legge, per guadagnarsi da vivere, ma anche per avere voce in capitolo”.

All’indomani del fallimento del recente vertice a Berlino sull’asilo e la migrazione tra il governo e l’opposizione di centrodestra, il cancelliere ha quindi difeso la linea tenuta dalla sua coalizione, rispendendo ai mittenti - i leader di CDU e CSU Friedrich Merz e Alexander Dobrindt - le critiche. “Con le parole non si è ottenuto nulla, sono loro che non ottengono nulla”, ha contrattaccato Olaf Scholz.

Rimane comunque aperta la via del dialogo, secondo l’esponente SPD., al fine di creare un campo largo sulla migrazione. “Questo è quello che vuole la gente. Non vuole una lotta nel fango. Sarebbe perciò un bene trovare una soluzione comune”.

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Germania: vertice sulla migrazione

Telegiornale 03.09.2024, 20:00

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