Un'altra giornata di tensione in Libano, sullo sfondo delle proteste antigovernative in corso da metà ottobre, e che sono diventate più violente nelle ultime settimane. Decine di persone sono rimaste ferite negli scontri scoppiati sabato nel centro della capitale Beirut all'ingresso della strada che porta al Parlamento. Gruppi di contestatori hanno cercato di sfondare le barricate e la polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni.
In un'altra zona sempre del centro città, a Piazza dei Martiri, decine di giovani legati a Hezbollah e all'alleato sciita Amal hanno tentato di attaccare un presidio anti-governativo e si sono scontrati con la polizia in tenuta anti-sommossa, lanciando pietre e petardi.
Gli scontri sono avvenuti a margine di una serie di consultazioni parlamentari organizzate per tentare di nominare un nuovo primo ministro, dopo le dimissioni di Saad Hariri a fine ottobre. I manifestanti considerano corrotta l'intera classe politica, e chiedono un Governo indipendente composto esclusivamente da tecnocrati.
Ancora proteste a Beirut
Telegiornale 15.12.2019, 13:30