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Scontri in Iraq contro l'IS

Le milizie lealiste, in lotta contro cellule jihadiste, hanno perso 27 membri a causa di un'imboscata

  • 19 febbraio 2018, 14:33
  • 23 novembre, 02:30
Miliziani della Mobilitazione popolare durante l'addestramento

Miliziani della Mobilitazione popolare durante l'addestramento

Ventisette membri della Mobilitazione popolare, milizia lealista a maggioranza sciita, sono stati uccisi durante scontri con cellule ancora attive dell'autoproclamato Stato islamico, meglio noto come IS, nel nord dell’Iraq.

È quanto emerge da un comunicato diramato lunedì dalle milizie stesse, stando al quale i combattimenti sono durati circa due ore, e si sono svolti nella notte tra domenica e lunedì nel villaggio di Sadouniya, una trentina di chilometri a sud-ovest di Kirkuk.

Nella nota si sottolinea che per diversi giorni le forze della Mobilitazione popolare erano state impegnate in operazioni per eliminare dalla regione i nuclei dello Stato islamico ancora presenti nella regione, riconquistata dalle forze governative lo scorso anno. Ma domenica sera un gruppo di jihadisti, con uniformi dell'esercito iracheno, ha teso un'imboscata ai miliziani lealisti.

ATS/Bleff

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