L'ultima grande eruzione del Sakurajima risaliva al 1914. Nei pressi delle città di Kogoshima e Tarumizu, situate sulla penisola di Osumi, si è innalzato però oggi, domenica, un pennacchio di fumo alto quasi due chilometri e mezzo. Dense colonne di cenere e flussi piroclastici si sono estesi per quasi due chilometri nei pressi del cratere. Le autorità non segnalano vittime o danni di rllievo e l'allerta viene mantenuta di grado 3 sulla scala che ne conta 5, mentre per precauzione è stato ampliato il raggio della distanza di sicurezza.
Con decine di vulcani attivi sull'intero arcipelago, il Giappone si trova sul cosiddetto "Anello di fuoco" del Pacifico, dove si registra la maggior parte dei terremoti e delle eruzioni al mondo.
ANSA/Trem