Circa 200 marine statunitensi sono stati dislocati nel nord della Siria con dotazioni speciali come pezzi d'artiglieria pesante. La notizia è stata diffusa in serata dall'agenzia di stampa AP sulla base delle dichiarazioni di un ufficiale superiore delle forze armate americane. Il provvedimento è stato preso in preparazione dell'offensiva finale contro il quartier generale dello Stato Islamico a Raqqa.
D'altra parte l'amministrazione Trump auspica e prepara anche lo spiegamento di una forza di riserva di un migliaio di soldati in Kuwait. I comandanti militari in Siria e Iraq disporrebbero così di un contingente in grado di intervenire celermente se le operazioni belliche lo richiedessero. Una pratica che costituirebbe un cambiamento radicale rispetto a quanto succedeva quando alla Casa Bianca c'era Barak Obama. L'ex presidente seguiva nel dettaglio e dava il via libera ad ogni operazione nella guerra all'ISIS.
AP, Reuters / ff