Un veterano della guerra in Cecenia decorato “in una cerimonia segreta” nel 2014 con il titolo di Eroe della Federazione Russa (concesso per decreto dal presidente Vladimir Putin) e in seguito impegnato nei corpi speciali anche in Ucraina. È il profilo del colonnello Anatoli Vladimirovic Chepiga, 39 anni, ossia l’uomo che secondo rivelazioni diffuse ieri dal sito di giornalismo investigativo Bellingcat si cela dietro a uno dei due sospetti russi accusati da Londra del tentato avvelenamento nervino al Novichok compiuto a marzo a Salisbury contro l’ex spia Serghiei Skripal e sua figlia Yulia.
La ricostruzione è in evidenza mercoledì su tutti i giornali del Regno Unito. Il Telegraph che ha affiancato Bellingcat nell'inchiesta, aggiunge dettagli su quello che bolla come lo smascheramento delle "bugie di Putin" sui sospetti, indicati da Mosca come civili o turisti. Entrambi, come già sostenuto dal governo britannico, risulterebbero invece ora confermati in veste d'ufficiali del Gru, l'intelligence militare russa.