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Soldi elvetici, l'AfD in tribunale

Il partito d'estrema destra tedesco davanti ai giudici per finanziamenti illeciti giunti dalla Svizzera - Rischia pesanti sanzioni pecuniarie

  • 9 gennaio 2020, 12:58
  • 22 novembre, 20:14
01:18

RG 12.30 del 09.01.2020 - La corrispondenza di Walter Rahue

RSI Info 09.01.2020, 13:52

  • Reuters
Di: ATS/RG/Reuters/EnCa 

In Germania l'AfD, il partito d'estrema destra che ha conosciuto una vigorosa crescita negli ultimi mesi, è sul banco degli imputati. Oggi si è aperto il processo nei suoi confronti a causa di finanziamenti illeciti. Fondi giunti nelle casse del partito provenienti dalla Svizzera.

Il copresidente di Alternative für Deutschland, Jörg Meuthen, intende confermare davanti a un tribunale amministrativo di Berlino “che ci sono stati sì servizi di supporto, ma nessuna donazione” al movimento politico, come ha riferito lui stesso all’agenzia di stampa tedesca DPA. Il partito chiede perciò che “la decisione amministrativa illegale sia annullata dai giudici”.

Durante la campagna elettorale nel Baden-Württemberg nel 2016, la società elvetica Swiss Goal SA aveva organizzato campagne pubblicitarie e manifesti per Meuthen per un importo di 89'800 euro (pari a circa 100'000 franchi). L’amministrazione del Bundestag l’ha considerato una donazione di parte, e quindi illegale, e imposto una sanzione triplicata, pari a 269'400 euro (circa 300'000 franchi).

Nei guai anche la capogruppo Alice Weidel

Un altro caso riguarda la capogruppo parlamentare di Alternative für Deutschland Alice Weidel, sulla quale pende una sanzione da 396'000 euro (circa 440'000 franchi). Durante la campagna elettorale federale del 2017, una società farmaceutica elvetica trasferì circa 132’000 euro (quasi 146'000 franchi) all'associazione distrettuale della Weidel sul Lago di Costanza, suddividendoli in varie tranche. Il denaro è stato successivamente restituito.

Va ricordato che ai partiti tedeschi non è consentito accettare denaro da cittadini di paesi terzi. L'azienda farmaceutica dichiarò di aver solo inoltrato le donazioni. Tuttavia, un elenco di presunti donatori presentato in seguito dall'AfD ha sollevato qualche dubbio e su tale lista sta indagando l'ufficio del procuratore di Costanza.

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