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Sostenitori di Bolsonaro assaltano il Parlamento

Una settimana dopo l'insediamento del presidente Lula i seguaci del suo predecessore hanno attaccato l'area del Congresso a Brasilia

  • 8 gennaio 2023, 20:08
  • 20 novembre, 12:12
Un'immagine scattata oggi a Brasilia

Un'immagine scattata oggi a Brasilia

  • Keystone
Di: Agenzie/Red. MM 

La polizia brasiliana ha usato dei candelotti di gas lacrimogeni per cercare di respingere migliaia di sostenitori dell'ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro che si sono riversati fuori dal Congresso di Brasilia, una settimana dopo l'insediamento del presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva.

L'area intorno al congresso era stata transennata dalle autorità, ma i "bolsonaristi" che si rifiutano di accettare l'elezione di Lula, sono riusciti a sfondare i cordoni di sicurezza e alcune decine di loro sono riusciti a salire sulla rampa del moderno edificio architettonico per occuparne il tetto.

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Brasilia, i sostenitori di Bolsonaro invadono il Parlamento

RSI Info 08.01.2023, 21:31

I sostenitori dell'ex presidente hanno già fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell'edificio del Planalto, sede dell'Esecutivo e, secondo quanto riporta il canale "Cnn Brasile", anche nell'edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse). Il presidente in carica, Luiz Inacio Lula da Silva, non si trova in questo momento a Brasilia ma si trova nello stato di San Paolo in visita ad alcune aree alluvionate.

L'ex presidente Jair Bolsonaro, che non ha mai fatto le congratulazioni a Lula per la sua elezione, ha invece lasciato il Brasile il 30 dicembre, due giorni prima della fine del suo mandato, e a bordo dell'aereo presidenziale dell'aviazione militare è andato in Florida, negli Stati Uniti.

Un'immagine scatta sul luogo degli scontri

Un'immagine scatta sul luogo degli scontri

  • Reuters

I manifestanti, vestiti di giallo e verde, hanno attaccato, oltre al Parlamento e il Tribunale supremo elettorale, anche la Corte suprema e - secondo quanto riporta O Globo - sono in atto episodi di vandalismo. A Palazzo Planalto, il piazzale dove si trovano la sede della residenza presidenziale, il Parlamento brasiliano e della Corte suprema, sono "stati rotti vetri delle finestre". Al momento non si ha notizia di morti o eventuali feriti.

La polizia ha usato i gas lacrimogeni e ha anche sparato proiettili di gomma dagli elicotteri per cercare di respingere migliaia di persone che però sono riuscite a sfondare i cordoni di sicurezza attorno al parlamento di Brasilia al termine di una manifestazione a sostegno dell'ex presidente. In molti sono riusciti a salire sulla rampa dell'edificio per occuparne il tetto e da lì si sono introdotti all'interno.

Intanto il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha tenuto una riunione d'emergenza con i ministri dell'esecutivo. Alla riunione hanno partecipato i ministri della difesa, della giustizia e dei rapporti istituzionali. Lo riportano i media locali.

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Notiziario delle 21.00 del 08.01.23

Notiziario 08.01.2023, 22:06

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