Il rumore rilevato mercoledì scorso dalla zona dove si trovava l'Ara San Juan, il sottomarino argentino scomparso da quel giorno nell'Atlantico del sud, è riconducibile a un'esplosione, questo il risultato precisato giovedì dal portavoce militare.
Enrique Balbi, ieri, aveva parlato di "vibrazioni idro-acustiche", ma le analisi appena concluse hanno invece permesso di stabilire che si è trattato di un evento anomalo, singolare, breve, violento, cioè un’esplosione.
I familiari dell’equipaggio, riuniti nella base navale, alla notizia sono usciti dalla struttura in lacrime e abbracciandosi.
ATS/Nad