Le ricerche del sottomarino argentino scomparso da quasi una settimana "entrano in una fase critica" secondo il portavoce della marina Enrique Balbi, che nel suo ultimo aggiornamento alla stampa martedì sera ha manifestato la preoccupazione di Buenos Aires per le riserve di ossigeno a disposizione dell'equipaggio di 44 persone per il quale prega un intero paese. Si stima che queste possano durare una settimana in immersione, ma è una valutazione che dipende da numerosi fattori.
Più di 4'000 uomini e mezzi di una decina di paesi partecipano alle ricerche scandagliando un'area di mezzo milione di chilometri quadrati, ma ogni indizio scovato, dai suoni percepiti in profondità al canotto e al razzo di segnalazione trovati in mare, si è rivelato falso. Non si scarta nessuna ipotesi, dall'affondamento alla possibilità di una deriva in superficie. Prima di sparire, il sommergibile aveva segnalato un'avaria, ma non tale da far scattare una procedura di emergenza.
pon/AFP/ATS