Mentre in Spagna continuano le ricerche dei dispersi nelle terribili inondazioni che hanno colpito il Paese (i morti finora accertati sono 217), le immagini provenienti anche dai satelliti, pubblicate da RTS, mostrano l’entità dei danni materiali. Impressionante la comparazione tra il prima e il dopo.
A Valencia, in particolare, ancora non c’è pace; un numero imprecisato di residenti risulta ancora disperso e molti parcheggi sotterranei, completamente allagati, non sono ancora stati ispezionati a fondo. Finora le ispezioni svolte nel parking del centro commerciale Bonaire di Aldaia, alle porte di Valencia, in cui si temeva fossero rimaste intrappolate decine di persone, non hanno portato al ritrovamento di nessun morto, stando alla polizia. Il parcheggio ha 1’800 stalli sotterranei che diventano 5’700 contando i posti auto all’aperto. L’Unità militare d’emergenza ha però reso noto di aver predisposto una camera mortuaria in grado di ospitare “fino a 400 salme”, segno che il dato più tragico dell’emergenza potrebbe crescere ancora.
Negli oltre 70 Comuni colpiti dall’alluvione prosegue intanto l’enorme mole di lavoro ancora necessario per ripristinare la normalità: rimozione di veicoli, pulizia delle strade da fango e sporcizia, riparazioni dei danni infrastrutturali. Alla regione, dove è anche appena approdata una nave militare con nuovi mezzi e aiuti, sono stati sinora destinati circa 7’800 militari e oltre 8’000 tra poliziotti e pompieri.
E da fuori arrivano anche carichi di viveri e altri beni di prima necessità raccolti attraverso campagne di solidarietà (solo a Madrid, ad esempio, sono già stati stati preparati 230 camion). Ma il clima nella zona resta di evidente nervosismo e ora si estende il timore di diffusione di malattie per la possibilità che ci siano cadaveri ancora non raccolti dopo le inondazioni della scorsa settimana. “Non c’è un rischio importante di epidemie”, ha comunque tranquillizzato il ministero della Sanità.
Ora la paura si è spostata a Barcellona e in altre zone della Catalogna in allerta per maltempo e pericoli associati. Le precipitazioni hanno provocato forti disagi in particolare per la mobilità, con decine di voli cancellati e i treni locali fuori uso.
Spagna, si teme per il maltempo in Catalogna
Telegiornale 04.11.2024, 20:00