I manifestanti che da tempo scendono nelle strade dello Sri Lanka per chiedere le dimissioni del presidente Gotabaya Rajapaksa e del Governo sabato mattina hanno accerchiato e assaltato la residenza del capo dello Stato che, stando alle forze locali di difesa citate dal giornale indiano "Hindustan Times", sarebbe fuggito in elicottero. Altre fonti hanno riferito all'AFP che "il presidente è stato scortato in luogo sicuro. È sempre presidente ed è protetto da una unità militare".
La principale città del Paese è nel caos. Le immagini che arrivano da Colombo mostrano le strade invase dalla folla e il palazzo del potere circondato da migliaia di persone. Le forze dell'ordine in alcuni luoghi della città appaiono inermi. In altri vi sono invece violenti scontri. Le ambulanze si muovono in modo incessante. Vi sono diversi feriti e corpi a terra.
Venerdì, dopo aver affrontato la folla con gas lacrimogeni e idranti, la polizia aveva imposto un coprifuoco di durata indefinita nella capitale e nei suoi sobborghi in vista della grande manifestazione di protesta programmata per la giornata odierna, sabato. Da mesi l'opposizione guidata da Sajith Premadasa chiede ai vertici dello Stato di lasciare gli incarichi non essendo stati in grado di affrontare la crisi economica che ha causato gravi carenze di beni di prima necessità.
L'annuncio del coprifuoco è stato criticato dagli oppositori del Governo, dagli attivisti per i diritti civili e pure dall'ordine degli avvocati dello Sri Lanka, che ha dichiarato che la misura "è palesemente illegale e una violazione dei diritti fondamentali".
L'ambasciatore statunitense, Julie Chung, ha chiesto alla popolazione di protestare pacificamente e ha chiesto all'esercito e alla polizia di "garantire ai manifestanti pacifici lo spazio e la sicurezza necessari". "Il caos e la forza non risolveranno i problemi economici né porteranno la stabilità politica di cui i cittadini dello Sri Lanka hanno bisogno in questo momento", ha scritto in un tweet.
Lo Sri Lanka è quasi insolvente e ha sospeso il rimborso di 7 miliardi di dollari di debito estero in scadenza quest'anno. Dovrebbe restituire più di 5 miliardi di dollari all'anno fino al 2026, ma le sue riserve estere sono quasi azzerate e non è in grado di importare cibo, carburante, gas e medicine. Inoltre la mancanza di combustibile per le centrali elettriche ha provocato prolungate interruzioni nella fornitura di corrente. Le scuole sono rimaste chiuse per settimane e il Governo ha chiesto ai dipendenti statali, ad eccezione di quelli dei servizi essenziali, di lavorare da casa.
Finora il Paese è restato a galla soprattutto grazie alle linee di credito concesse dall'India per comprare carburante e altri beni di prima necessità. Ma il loro costo è lievitato a livelli insostenibili per buona parte della popolazione. L'inflazione è aumentata e i prezzi dei beni di prima necessità sono saliti alle stelle, infliggendo un duro colpo ai gruppi poveri e vulnerabili. Il Paese sta negoziando con il Fondo Monetario Internazionale un pacchetto di salvataggio, ma le trattative sono difficili perché lo Sri Lanka è di fatto in bancarotta.
La crisi economica ha innescato diffuse proteste contro il presidente Gotabaya Rajapaksa e la sua potente famiglia che ha governato lo Sri Lanka negli ultimi due decenni (diversi suoi partenti fino a poco tempo fa ricoprivano importanti incarichi di Governo) di aver fatto precipitare la crisi con la corruzione e il malgoverno. Uno dei fratelli del capo dello Stato un mese fa si è dimesso dalla guida del Governo. In precedenza avevano lasciato il gabinetto altri suoi due fratelli e un nipote.
Il presidente Rajapaksa ha ammesso di non aver preso provvedimenti abbastanza tempestivi per evitare il collasso economico, ma finora si era sempre rifiutato di lasciare l'incarico.
Nei giorni scorsi ha chiesto a Vladimir Putin aiuto per le importazioni di carburante. Su Twitter ha riferito di aver avuto una “conversazione telefonica molto produttiva” con il presidente russo e di aver chiesto l’apertura di una linea di credito per l’importazione di benzina e diesel.
RG 12.30 del 09.07.22: il servizio di Chiara Reid
RSI Info 09.07.2022, 14:38
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