Il Portogallo prende il posto della Germania. Dal 1° gennaio sarà infatti il Paese lusitano ad assumere la presidenza di turno semestrale dell'Unione europea, fino al 30 giugno 2021. L'emergenza Covid-19, l'avvio del Recovery fund e la messa in opera dell'accordo di libero scambio fra l'UE e Regno Unito saranno solo alcuni dei temi caldi su cui si dovrà lavorare.
"Abbiamo tre priorità fondamentali", si legge nel messaggio di benvenuto del premier portoghese Antonio Costa. Il primo è la "ripresa economica e sociale basata sui motori del clima e delle transizioni digitali". Il secondo è lo "sviluppo del pilastro sociale dell'Unione europea come base di fiducia che ci consenta di guidare le transizioni digitali e climatiche senza lasciare indietro nessuno". Il terzo pilastro riguarda il "rafforzamento dell'autonomia strategica della Unione europea", un'Unione che sia "aperta al mondo rafforzando le relazioni con i nostri partner transatlantici, sia con la nuova amministrazione statunitense, sia con l'America Latina, con l'Africa, con l'area indo-pacifica, attraverso il Vertice UE-India, e con i nostri vicini a est, che incontreremo in un vertice del partenariato orientale, e anche a sud".
La Germania ha dal canto suo chiuso gli ultimi sei mesi del 2020 con una serie di risultati: dal piano di rilancio, all'accordo post-Brexit con Londra, fino alla storica intesa sugli investimenti con la Cina. "Felice anno nuovo! Congratulazioni alla Germania per i tanti successi degli ultimi sei mesi", ha scritto su Twitter la rappresentanza permanente portoghese dell'UE. "Ora disponiamo di tutti gli strumenti per fornire la ripresa di cui l'Europa ha bisogno. La Presidenza portoghese inizia adesso! È tempo di agire, per una ripresa equa, verde e digitale", si legge nel post.