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Stati Uniti e Canada fanno dietrofront sui dazi

L’Ontario non imporrà una sovrattassa sull’elettricità e la Casa Bianca non raddoppierà le tariffe “doganali” sui prodotti in acciaio e alluminio

  • Ieri, 22:45
  • Ieri, 22:52
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Un valzer di decisioni

  • Keystone
Di: Reuters/ATS/FCi 

Casa Bianca e Canada tornano sui loro passi per quanto riguarda i dazi. Dopo che il presidente statunitense Donald Trump aveva annunciato oggi di portare dal 25% al 50% quelli sui prodotti in acciaio e alluminio, il suo consigliere per le questioni commerciali, Peter Navarro, ha fatto sapere che l’aumento non verrà applicato.

Il primo annuncio statunitense era stato fatto a seguito della decisione del premier della provincia canadese dell’Ontario, Doug Ford, di imporre una sovrattassa sulle esportazioni di elettricità verso gli Stati Uniti. Dopo aver parlato con il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, Ford ha però dichiarato che sospende la tariffa maggiorata.

Di conseguenza Washington ha deciso di non raddoppiare i dazi su acciaio e alluminio, che comunque entreranno in vigore con una tariffa del 25% domani, mercoledì.

Lutnick e Ford si sono accordati incontrarsi giovedì per “discutere di un rinnovato” accordo tra Stati Uniti, Messico e Canada prima della scadenza del 2 aprile fissata dal presidente statunitense Donald Trump per le tariffe reciproche.

02:35

L'effetto di Trump sui mercati finanziari

Telegiornale 11.03.2025, 20:00

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