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Stop alla flagellazione

L'Arabia Saudita abolisce la contestata pena, applicata anche per reati minori

  • 25 aprile 2020, 13:44
  • 22 novembre, 19:29
00:30

Notiziario 11.00 del 25.04.2020 - L'Arabia Saudita vieta la flagellazione

RSI Info 25.04.2020, 13:12

  • reuters
Di: AFP/pon 

L'Arabia Saudita, con la volontà di "adeguarsi alle norme internazionali sui diritti umani e contro le pene corporali", abolisce la flagellazione. Lo si legge in un documento della Corte suprema che l'agenzia francese AFP ha potuto consultare. Non si precisa una data di entrata in vigore.

La sanzione era applicabile finora non solo per crimini gravi, ma anche per violazioni dell'ordine pubblico e relazioni extraconiugali. I magistrati in futuro dovranno optare in questi casi per la detenzione o le ammende, oltre che per misure alternative come i lavori di interesse generale. Nel Regno resta invece in vigore, per alcuni delitti, la pena di morte, applicata 184 volte nel 2019.

Il provvedimento si iscrive nel quadro delle riforme promosse "sotto la supervisione del re Salman e del principe Mohammed bin Salman". Quest'ultimo, che di fatto dirige ormai il paese dal 2017, resta nel mirino delle ONG: gli allentamenti economici e sociali da lui decisi sono stati accompagnati da una stretta nei confronti dei dissidenti. Di recente è morto in carcere Abdallah al Hamid, che scontava 11 anni per aver cercato di destabilizzare la sicurezza dello Stato.

Il caso più emblematico degli ultimi anni resta però quello di Raif Badawi, blogger e difensore della libertà d'espressione, condannato nel 2014 a 10 anni di prigione e 1'000 frustate per aver "insultato l'Islam". Nel 2015 ha ottenuto il premio Sakharov.

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