Cinque persone sono state fermate perché sospettate di legami con l’autore dell’attentato alla prefettura di Parigi del 3 ottobre, costato la vita a quattro poliziotti. Gli arresti hanno avuto luogo nella periferia della capitale francese: a Sarcelles, Le Thillay e Gonesse dove viveva l’assalitore.
Tra i sospettati c’è anche un imam marocchino, già schedato dai servizi segreti come islamista e colpito da un’ordinanza di allontanamento dal territorio poi annullata per ragioni familiari. Sono stati arrestati anche altri quattro individui su cui indaga la cellula investigativa dell’antiterrorismo.
Le indagini vogliono chiarire se l’attentatore abbia agito da solo o grazie al supporto di un gruppo di salafiti frequentati da tempo dall’assalitore. Queste circostanze non avevano però sollevato sospetti nei suoi superiori nel dipartimento della Prefettura che si occupa di tenere monitorate anche le attività e i movimenti di islamisti radicali.
RG 12.30 del 14.10.19: la corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 14.10.2019, 14:52
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