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Stretta sull’immigrazione in Germania

Trovato un accordo tra il governo federale e i Länder: meno soldi ai richiedenti asilo, procedure accelerate ed estensione dei controlli alle frontiere, anche con la Svizzera

  • 7 novembre 2023, 13:52
  • 7 novembre 2023, 14:44

RG 12.30 del 07.11.2023 - Il servizio di Walter Rahue

RSI Info 07.11.2023, 13:42

Di: AFP/ATS/dielle

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e i leader dei Länder – gli Stati federati della Germania – hanno concordato una serie di misure volte a rendere il Paese meno attraente per i migranti. Il pacchetto comprende tagli agli aiuti finanziari per i migranti e l’estensione dei controlli alle frontiere, comprese quelle con la Svizzera.

Al termine di una maratona di incontri - iniziata lunedì pomeriggio e terminata nella notte - Scholz, il capo del governo regionale della Bassa Sassonia (nord), Stephan Weil, e il capo del governo regionale dell’Assia (ovest) Boris Rhein, hanno illustrato nel dettaglio le principali decisioni prese in una conferenza stampa alla Cancelleria. Le misure entreranno in vigore il prossimo anno.

Riduzione degli aiuti finanziari

Una delle misure volte a rendere il Paese meno attraente è la riduzione del sostegno finanziario a disposizione dei migranti. Finora, ogni straniero che arrivava in un centro di prima accoglienza - dove veniva fornito vitto e alloggio - riceveva 182 euro in contanti al mese “per le necessarie esigenze personali”. Per evitare che i richiedenti asilo rispediscano questo denaro nel loro Paese d’origine, i migranti riceveranno ora una carta che consentirà loro di acquistare ciò di cui hanno bisogno nei negozi. Il rilascio della carta è previsto per la fine di gennaio.

Una volta lasciato il centro di prima accoglienza, i richiedenti asilo vengono assegnati a diversi alloggi: in attesa che il loro caso venga esaminato, finora ricevevano 410 euro al mese per una persona singola e 738 euro per una coppia per 18 mesi; poi questa somma è aumentata a 502 euro rispettivamente a 902 euro. D’ora in poi dovranno aspettare 36 mesi per beneficiare di questo aumento.

Procedure accelerate e lavori socialmente utili

Viene poi introdotto un emendamento legale per facilitare l’impiego dei richiedenti asilo in lavori socialmente utili. È stato inoltre deciso di accelerare le procedure di esame delle domande di asilo: d’ora in poi dovranno durare sei mesi, compresi i ricorsi in tribunale.

Per quanto riguarda la copertura dei costi di accoglienza dei migranti, i Länder e le municipalità, sostenendo di aver raggiunto i propri limiti, hanno chiesto più soldi al governo federale: d’ora in poi, quest’ultimo pagherà 7’500 euro per rifugiato all’anno, a fronte di una richiesta originale dei Länder e delle municipalità di 10’000 euro.

Controlli alle frontiere

Per limitare l’arrivo di stranieri, la Germania estenderà una misura annunciata il 16 ottobre: i controlli stazionari alle frontiere con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera. Questa misura eccezionale, che richiede l’approvazione di Bruxelles, è già in vigore da tempo con l’Austria, destinazione preferita per gli attraversamenti illegali durante la crisi dei migranti del 2015/16.

L’opposizione conservatrice chiede anche che le domande di asilo vengano esaminate al di fuori dell’UE, ad esempio in Africa. Il socialdemocratico Olaf Scholz ha espresso dubbi sulla fattibilità di un simile progetto, ma ha dichiarato di voler esaminare le possibilità.

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Telegiornale 25.10.2023, 20:31

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