Centinaia di studenti della scuola secondaria di Hong Kong si sono ritrovati a Edinburgh Place, boicottando il primo giorno di scuola e aderendo alle proteste contro la legge sulle estradizioni in Cina che da quasi tre mesi stanno scuotendo Hong Kong.
L'iniziativa è stata promossa da Demosisto e Demovanile, due gruppi pro-democrazia, al fine di spingere il Governo locale ad accogliere le 5 richieste del movimento: ritiro formale della contestata legge, le dimissioni della governatrice Carrie Lam, suffragio universale per eleggere governatore e Parlamento locali, indagine indipendente sulle brutalità della polizia e cancellazione di accuse e arresti legati alle proteste.
Secondo i media locali, gli studenti hanno riferito di godere del sostegno dei genitori per la determinazione a esprimere le proprie opinioni, aggiungendo che le scuole non sanzioneranno le assenze pur non incoraggiando l'adesione all'evento.
ATS/ANSA/AFP/Swing