A Khartoum, capitale del Sudan, le forze di sicurezza hanno lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti che bloccano le strade, per protestare contro il colpo di stato militare. Il primo ministro del deposto Governo, Abdallah Hamdok, dato ieri agli arresti, è intanto rientrato a casa, ma secondo quanto affermato da un portavoce militare sarebbe ai domiciliari.
RG 07.00 del 25.10.2021 - Colpo di stato in Sudan
Gli espatriati in Sudan affermano essere completamente bloccati. L'aeroporto internazionale di Khartoum è infatti chiuso e tutti i voli in partenza e arrivo sono stati annullati.
Proprio la situazione in Sudan è il tema al centro di una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU al Palazzo di vetro di New York, in cui è stata espressa preoccupazione unanime.