Sunak-Starmer, primo dibattito con scintille

Il primo ministro conservatore Rishi Sunak e il suo avversario laburista Keir Starmer si sono affrontati martedì nel primo dibattito televisivo di quella che finora è stata una campagna elettorale poco brillante per le elezioni generali britanniche, confrontandosi su temi come il potere d’acquisto, la sanità e l’immigrazione.

Non è chiaro se questo duello cambierà l’ordine delle cose un mese prima di uno scrutinio in cui si prevede da mesi la vittoria del partito laburista. Nessuno dei due candidati ha fatto annunci eclatanti, né ha ceduto spazio all’avversario in questo primo incontro.

“Ho un piano concreto” per “voltare pagina” rispetto a 14 anni di governo conservatore, ha detto Keir Starmer nel suo breve discorso introduttivo, prendendo per primo la parola nella sala di Salford, vicino a Manchester (Inghilterra settentrionale), dove si svolgeva il dibattito.

“Ho un piano chiaro per un futuro più sicuro” per il popolo britannico, ha continuato Rishi Sunak, elogiando il recente miglioramento della situazione economica e accusando il suo avversario di voler aumentare le tasse ai cittadini britannici. Sunak, 44 anni, è salito al potere 19 mesi fa per portare stabilità dopo il breve periodo di Liz Truss a Downing Street e quello piuttosto travagliato di Boris Johnson.

D’altro canto, gli elettori attendevano che Starmer, 61enne leader laburista che ha riorganizzato il partito dopo la partenza del suo predecessore Jeremy Corbyn, dettagliasse il suo programma. Invece, sono rimasti senza dubbio a bocca asciutta.

“Stare lì e dire che risolverò questo problema non è un piano”, ha detto Rishi Sunak, quando a entrambi i candidati sono state chieste le loro proposte per ridurre le liste d’attesa nel sistema sanitario pubblico. “Keir Starmer vi sta chiedendo di staccargli un assegno in bianco senza avervi detto cosa ci comprerà e quanto vi costerà”, ha insistito nelle sue conclusioni Rishi Sunak, un ex banchiere d’affari milionario che alcuni accusano di non essere in contatto con la realtà dei comuni cittadini britannici. Sunak, al contrario, ha cercato di dimostrare che capisce i problemi della gente.

“So che gli ultimi anni hanno messo a dura prova le vostre finanze”, ha detto a un membro del pubblico quando gli è stato chiesto della crisi del costo della vita. “Vive in un mondo diverso”, ha commentato Keir Starmer. Il leader laburista ha nuovamente criticato il bilancio di 14 anni di governo conservatore, accusando Sunak di cercare di discolparsi.

“So che il primo ministro ha già detto (...) che non vuole avere nulla a che fare con gli ultimi 14 anni. Mi dispiace, premier, lei può anche volersene liberare, ma tutti ci convivono”, ha rimarcato Starmer.

Un sondaggio di YouGov pubblicato lunedì prevede che il 4 luglio il Partito Laburista schiaccerà i conservatori e otterrà la più grande vittoria della sua storia, assai più grande di quella di Tony Blair nel 1997. Rishi Sunak e Keir Starmer si confronteranno nuovamente alla fine di giugno, una settimana prima del voto.

Martedì sera, sempre secondo un sondaggio di YouGov, il 51% dei telespettatori pensava che il premier uscente fosse andato meglio dello sfidante nel loro primo duello.