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Svezia, uzbeko è estremista

Proseguono le indagini dopo l’attentato di Stoccolma: una seconda persona è stata arrestata

  • 9 aprile 2017, 16:03
  • 23 novembre, 06:07
Mare di fiori sul luogo dell'attacco e il presunto autore

Mare di fiori sul luogo dell'attacco e il presunto autore

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Una seconda persona è stata fermata in Svezia in relazione all’attentato di venerdi scorso che ha fatto 4 morti e 15 feriti. Il suo ruolo è al vaglio degli inquirenti che cercano altri complici.

Intanto si è appreso che l’uomo sospettato di aver guidato il camion uccidendo le 4 persone ha simpatie per l’autoproclamato Stato islamico e per altre organizzazioni estremiste.

La richiesta di residenza era stata respinta

Il 39enne uzbeko (che secondo Aftonbladet risponde al nome di Rakhmat Akilov) aveva presentato nel 2014 una domanda di residenza in Svezia. Due anni dopo la domanda era stata respinta non soddisfacendo le normative. A quel punto l’uomo doveva lasciare il paese ma si è reso irreperibile. Le autorità l’hanno cercato ma non l’hanno trovato. Fra le 4 vittime (tra cui una bambina di 11 anni), due sono svedesi, una è britannica e la quarta belga.

ats/afp/mas

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