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Tanti siriani tornano a casa

L'ONU registra un aumento significativo dei rientri spontanei in Siria, ma i terroristi non demordono

  • 30 giugno 2017, 14:47
  • 23 novembre, 05:09
I siriani tornano ad animare le strade delle loro località

I siriani tornano ad animare le strade delle loro località

  • Reuters

L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha registrato nei primi mesi del 2017 una "tendenza significativa dei rientri spontanei dei rifugiati in Siria". Infatti, nel primo semestre dell’anno, oltre 440’000 sfollati siriani sono rientrati nelle loro case, mentre sono 31'000 i cittadini ritornati in territorio siriano da nazioni vicine. Dal 2015 si calcola che almeno 260’000 rifugiati siano tornati spontaneamente in Siria, soprattutto dalla Turchia.

Uno dei principali fattori che ha influenzato la loro decisione a rientrare, in particolare ad Aleppo, Hama, Homs, Damasco e altri governatorati, è la ricerca dei membri delle loro famiglie, il controllo delle loro proprietà e in alcuni casi il miglioramento, reale o percepito, delle condizioni di sicurezza in alcune aree dello Stato mediorientale.

Intanto venerdì cinque kamikaze si sono fatti esplodere nell’est del Libano durante vari raid dell’esercito in vari campi di rifugiati siriani dove è ancora reale la minaccia di gruppi jihadisti. Nelle esplosioni è morta una bambina, mentre diversi soldati sono rimasti feriti. Fonti militari di Beirut hanno reso noto che le azioni terroristiche sono state organizzate contro unità militari che perlustravano i campi profughi, situati alla frontiera siriana.

AFP/ATS/Reuters/EnCa

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