Le autorità indonesiane hanno bloccato l'accesso via web a Telegram, accusando il servizio di agevolare la diffusione del terrorismo. Lo ha fatto sapere ieri, venerdì, il Ministero delle comunicazioni indonesiano, precisando di non escludere di chiudere interamente il servizio di messaggistica.
La decisione è stata presa per via del grande numero di messaggi "contenenti degli incoraggiamenti al radicalismo o al terrorismo, così come dei consigli per costruire delle bombe e compiere degli attacchi", ha spiegato il Ministero in una nota.
Negli ultimi mesi, l'Indonesia ha subito diversi attentati attribuiti all'IS. Nel mese di giugno, due agenti sono stati accoltellati dentro una moschea da un individuo che non aveva legami con le organizzazioni terroristiche, ma che, secondo la polizia, si si sarebbe "auto radicalizzato" proprio su Telegram.
AFP/eb