Mondo

Tensioni alle stelle, non si ferma la corsa alle armi nucleari

Le potenze dotate di questi ordigni stanno modernizzando gli arsenali, rileva il SIPRI - “È dalla Guerra fredda che non giocano un ruolo così importante”; “anche in Cina testate pronte all’uso”

  • 18 giugno, 09:11
  • 2 luglio, 14:56
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Radiogiornale delle 07.00 del 18.06.2024: il servizio di Paolo Dell’Oca

RSI Info 18.06.2024, 09:09

  • Archivio Keystone
Di: AFP/RSI Info 

“È dai tempi della Guerra fredda che le armi nucleari non giocano un ruolo così importante nelle relazioni internazionali”, ha dichiarato Wilfred Wan, direttore del Programma sulle armi di distruzione di massa del SIPRI.

I nove Stati dotati di armi nucleari - Russia, Stati Uniti, Francia, India, Cina, Israele, Regno Unito, Pakistan e Corea del Nord - hanno tutti modernizzato i loro arsenali e molti di loro dispiegheranno nuovi sistemi nel 2024, rilevano gli studiosi.

A gennaio, delle circa 12’121 testate nucleari esistenti nel mondo, circa 9’585 erano disponibili per un uso potenziale. Circa 2’100 di queste erano mantenute in “alta allerta operativa” per i missili balistici.

Quasi tutte queste testate appartengono alla Russia e agli Stati Uniti, che insieme possiedono il 90% delle armi nucleari del mondo.

Per la prima volta, il SIPRI ha stimato che pure la Cina detenga “alcune testate in stato di massima allerta operativa”, cioè pronte per un uso immediato.

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Record di armi nucleari operative

Telegiornale 18.06.2024, 20:00

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