Terremoto di magnitudo 6,3 in Afghanistan

Circa 120 persone sono morte e un migliaio sono rimaste ferite sabato in un terremoto di magnitudo 6,3 che ha provocato frane nell’Afghanistan occidentale. “Finora sono stati registrati più di 1’000 feriti tra donne, bambini e anziani e circa 120 persone hanno perso la vita”, ha dichiarato Mosa Ashari, responsabile della gestione dei disastri nella provincia di Herat. Il bilancio precedente era di 15 morti, ma le autorità avevano avvertito che sarebbe aumentato ulteriormente, perché le persone erano ancora sepolte sotto le macerie. Il Mullah Jan Sayeq, portavoce dei servizi di gestione dei disastri naturali ha dichiarato all’AFP che “nelle zone rurali e montuose si sono verificate frane”.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 40 chilometri a nord-ovest di Herat - considerata la capitale culturale dell’Afghanistan - ed è stato rapidamente seguito da quattro forti scosse di assestamento di magnitudo 5,5, 4,7, 6,3 e 5,9 rispettivamente, ha riferito il Servizio geofisico statunitense (USGS). “È probabile che ci sia un gran numero di vittime e che il disastro sia potenzialmente diffuso”, ha dichiarato l’USGS. “Eventi precedenti con lo stesso livello di allerta hanno richiesto una risposta a livello regionale o nazionale”.