Volodymyr Zelensky, dopo il clamoroso scontro verbale di ieri, venerdì, con Trump alla Casa Bianca, si appresta a essere accolto dai leader europei nel vertice ad alto livello sulla sicurezza e sull’Ucraina in programma per domani a Londra.
Intanto segretario generale della NATO Mark Rutte ha esortato il presidente ucraino a “riparare” i suoi rapporti con il capo della Casa Bianca. “Dobbiamo unirci, Stati Uniti, Ucraina ed Europa, per portare una pace duratura in Ucraina, ha riferito Rutte alla BBC.
Messaggio che il presidente ucraino pare aver recepito. Zelensky ha infatti dichiarato su X che il sostegno del Presidente americano rimane “cruciale” per il suo Paese, sottolineando che “l’aiuto dell’America è stato vitale per aiutarci a sopravvivere”. Ha inoltre assicurato che Kiev è pronta “a firmare l’accordo sui minerali, che sarà il primo passo verso le garanzie di sicurezza”.
Arrivato nella capitale britannica oggi pomeriggio, Zelensky ha già incontrato il primo ministro Keir Starmer, che lo ha accolto con un abbraccio. “Spero che abbiate sentito gli applausi in strada. È il popolo del Regno Unito che vi dimostra quanto vi sostiene (...) e la nostra assoluta determinazione a stare al vostro fianco”, ha dichiarato Starmer. Dopo il loro incontro, Londra ha annunciato lo stanziamento di un prestito di ulteriori 2,26 miliardi di sterline all’Ucraina.
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La posizione dell'Europa
Telegiornale 01.03.2025, 20:00
Il vertice che si terrà domenica a Londra riunirà circa 15 leader europei per discutere di questioni relative alla sicurezza europea e all’Ucraina. Oltre alla NATO, all’UE e all’Ucraina, saranno rappresentate Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Finlandia, Svezia, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Canada e Turchia. Quest’ultimo Paese, che ospitò negoziati russo-ucraini all’inizio della guerra tre anni fa, si dice pronto a svolgere nuovamente questo ruolo, ricordando il suo attaccamento all’“integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza” dell’Ucraina, come riferito da una fonte diplomatica di Ankara.
Secondo Downing Street, l’incontro di Londra sarà “una continuazione” di quello di Parigi di metà febbraio e si concentrerà sul “rafforzamento della posizione dell’Ucraina oggi, compreso il continuo sostegno militare e una maggiore pressione economica sulla Russia”. I partecipanti discuteranno anche della “necessità che l’Europa faccia la sua parte nella difesa”, di fronte al rischio che gli Stati Uniti ritirino il loro ombrello militare e nucleare.
Il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista rilasciata a diversi giornali, ha auspicato che i Paesi dell’Unione Europea compiano rapidi progressi verso un “finanziamento massiccio e congiunto” pari a “centinaia di miliardi di euro” per costruire una difesa comune.
I 27 si incontreranno a Bruxelles giovedì per un vertice. “Daremo alla Commissione europea il mandato di definire i requisiti di capacità per costruire una difesa comune”, perché “dobbiamo mobilitare finanziamenti comuni” e farlo “rapidamente”, ha dichiarato Macron.
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Zelensky-Trump, il giorno dopo
Telegiornale 01.03.2025, 20:00