In Israele l’ufficio di Benjamin Netanyahu ha reso noto oggi, sabato, di aver accettato una proposta statunitense per estendere la tregua a Gaza.
“Israele adotta il piano” di Steve Witkoff, emissario del presidente Trump, “per un cessate il fuoco temporaneo per i periodi del Ramadan”, che terminerà a fine marzo, “e della Pasqua ebraica”, che si celebrerà a metà aprile.
È quanto si legge in un comunicato diffuso in tarda serata, mentre la prima fase del cessate il fuoco con Hamas si è conclusa senza che sia stato raggiunto un accordo sul seguito.
Hamas chiede attuazione seconda fase
Dal canto suo Hamas ha chiesto l’attuazione della seconda fase del cessate il fuoco con Israele entrato in vigore il 19 gennaio, sostenendo che la proposta americana di una tregua fino a metà aprile, accettata dal primo ministro Benjamin Netanyahu, equivale a “rinnegare gli accordi sottoscritti” da Israele.
“L’unico modo per raggiungere la stabilità nella regione e il ritorno dei prigionieri è completare l’attuazione dell’accordo (...) a partire dall’attuazione della seconda fase”, ha dichiarato il leader di Hamas Mahmoud Mardaoui in una dichiarazione inviata ll’AFP. “Questo è ciò su cui insistiamo e non ci tireremo indietro”, ha aggiunto.
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Incertezze sulla tregua a Gaza
Telegiornale 01.03.2025, 20:00